Translate

04 giugno, 2011

Rubrica: 45 GIRI ALLA RIBALTA…

THE ROLLING STONES : “Paint it black” – “Long long while” 
DECCA F-12395 Anno: 1966
Uno di quei 45 giri magici degli Stones che ad un lato dalla ritmica trascinante ne contrapponeva l’altro dolce ed incantevole ma assolutamente spoglio di sonorità smielate.

Tetro e già in ‘simpatia con il diavolo’ , “Paint it black” trasuda di quel macabro pessimismo al quale i Rolling hanno sempre strizzato l’occhio per diventare nel tempo la band più maledetta della storia. Il cantilenante accordo iniziale offre il destro ad un attacco musicale violento  mentre la voce di Mick dannata ed irriverente declama le liriche sinistre del brano. Brian Jones, che è appena stato abbagliato dall’ascolto del sitar eseguito da George Harrison, di certo non perde tempo a pettinar bambole e lo impara a suonare incastrandolo con prepotenza all’interno della canzone permettendo ad essa quella spettacolare atmosfera di elettricità oscillante  e perversa in un crescendo di onde elettriche spietate. 
In un’ottica di pura magia si snoda invece “Long long while” una ballata dal giro armonico pretenzioso che entrerà prepotentemente nei cuori solitari degli ascoltatori ad aumentarne la tristezza; le dolci ed incantevoli armonie d’un tratto vengono aggredite dalla contenuta rabbia dell’inciso che come per incanto conquista corpo insieme alla voce magistrale di Mick che decanta una filastrocca d’amore; le incantate elettriche di Keith e Brian porgono un tappeto bluesy che imperverserà per tutto il brano conferendo ad esso corpo ed anima. Anche in questi brani pacati i Rolling Stones sono sempre riusciti a tenersi ben lontano dal superficiale cercando sempre suono e atmosfere d’effetto, spesso rintanati in un angolino buio della canzone che solo un attento riascolto riconduce magico e splendente alla luce. Anche, e non solo per questo, diventeranno la più grande rock’n’roll band di tutto il firmamento musicale anglosassone. Che il Buon Dio li abbia sempre in gloria, nonostante il manifesto simpatizzare col diavolo!  (Claudio Scarpa)

2 commenti:

  1. Eccellente brano. Grande il tuo blog Claudio.Non lo dico solo spinto dalla nostalgia e dal piacere di ascoltare musica legata ai miei migliori anni. E' un tuffo nel passato del quale molti hanno bisogno. Più o meno consapevolmente. Grazie Ciao

    RispondiElimina
  2. Grazie a te Carissimo, per la bontà di leggere le mie nefandezze... :) Un caro saluto & Buona serata !!!

    RispondiElimina