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15 maggio, 2011

THE DOORS "The end"

RIFLESSIONI SU UNA CANZONE
= TITOLO: “The end”
= ESECUTORE: THE DOORS
= ANNO: 1967
= AUTORI: The Doors
= ETICHETTA DISCOGRAFICA: Vedette
= COMMENTO: (da una mia vecchia recensione sull’LP “The Doors”)
Ancor oggi, a distanza di trent’anni dalla sua pubblicazione e dopo gli innumerevoli ascolti, si può cogliere in esso qualcosa di nuovo. “The end” è la fine, ovvero dopo questo il vuoto, il niente. Dove sei Jim Morrison? A volte i tuoi passi raggiungono i nostri sogni, ci destiamo di soprassalto sicuri di intravedere una lucertola che zigzaga impazzita sul muro… La reincarnazione è compiuta e il Re Lucertola per un attimo è di nuovo tra noi. Poi quella visione si sbriciola in mille molecole impercettibili e ci assale il timore di aver solo sognato… Guardiamo le cose conosciute e sconosciute della nostra stanza e spalanchiamo la porta frementi… Al di là di essa, maestosi, eterni, ci sono THE DOORS.
(Citazione di Jim Morrison: “There are things known and things unknown and in between there are The Doors…)

2 commenti:

  1. Uno dei casi più famosi di incontro tra cinema e musica: impossibile non associare l'ascolto di questo pezzo al sensazionale inizio di APOCALYPSE NOW. Ricordo con l'occasione che Coppola si era anche ispirato a "Cuore di tenebra" di J.Conrad per la sceneggiatura del film. Conrad, noto conservatore, fu però il primo, a fine ottocento a denunciare con questo imperdibile romanzo (breve) i guasti e le degenerazioni del colonialismo.

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