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16 settembre, 2013

C'era Una Volta il Calcio - 1961-62 - 7^ Giornata

Per le rubriche che esulano dalla musica, ecco "C'era Una Volta il Calcio" che ci fa rivivere i momenti di alcune partite, oppure una giornata in particolare, oppure ancora delle schede dedicate ai Calciatori di un tempo, quelli Veri. Sul N° 1 del NUOVO CIAO AMICI, Claudio Scarpa vi racconta cosa accadde il 1° Ottobre 1961, alla 7^ Giornata del Campionato di Calcio 1961-62.
Come al solito eccovi uno stralcio. L'inizio comprende le formazioni, i risultati i marcatori, l'arbitro. Poi si passa al racconto della giornata... (due formazioni a caso, ma tutte pubblicate)
SPAL - BOLOGNA : 1-2
MARCATORI: MENCACCI (S) al 28° - VINICIO (B) al 70° - PERANI (B) all’88° su rigore
ARBITRO: JONNI di Macerata
SPAL: Maietti, Riva, Bettoni; Mialich, Cervato, Scappi; Bagatti, Massei, Mencacci, Gori, Novelli (All. Montanari)
BOLOGNA: Santarelli, Capra, Pavinato; Furlanis, Janich, Bulgarelli; Perani, Franzini, Vinicio, Renna, Pascutti (All. Bernardini)
VENEZIA - UDINESE : 2-1
MARCATORI: MANGANOTTO (U) al 32° - RAFFIN (V) al 62° - SICILIANO (V) al 72°
ARBITRO: REBUFFO di Milano
VENEZIA: Baldisserri, De Bellis, Ardizzon; Tesconi, Carantini, Frascoli; Rossi, Santisteban, Siciliano, Raffin, Pochissimo (All. Quario)
UDINESE: Dinelli, Burelli, Valenti; Sassi, Tagliavini, Beretta; Pentrelli, Galli, Bonafin, Manganotto, Canella (All. Bonizzoni)
NOTE SULLA GIORNATA:
La partita più attesa era senz’altro il derby meneghino; l’ha spuntata alla grande il Milan che non ha trovato neanche il tempo di lagnarsi per l’assenza di Altafini. Senza lo squalificato brasilero, Jimmy Greaves ha avuto modo di giostrare con maggior spazio e ha reso da quel grande campione che è; lo stesso ha fatto Gianni Rivera che a centrocampo ha dettato legge, il ragazzino ha fatto capire di quale pasta sia fatto e, se è vero che il Milan acquisterà nel corso del campionato anche Lojacono, la squadra di Rocco potrebbe diventare irresistibile; sempre che le bizze di Greaves non portino ad una rottura definitiva con il rientro in patria (Chelsea?) dell’inglese prima di Natale. Tutti questi primi attori potranno esplodere all’unisono sempre che non pecchino di egoismo, altrimenti i rossoneri rischierebbero di far la fine dell’Inter odierna: Corso, Suarez, Hitchens e Bettini nella stracittadina hanno cercato sempre in primis l’acuto personale a discapito del gioco di squadra e il Milan ha affondato gli artigli. Una sorpresa la caduta in casa della Sampdoria che si è fatta prendere in castagna dall’efferato contropiede dei rosanero palermitani; per i Doriani una occasione quasi irripetibile: se aves-...

Un filmato dell'epoca ce lo guardiamo, parla della stagione del Milan in quel 1961-62

FRANCOISE HARDY Quella della Nostra Età...

Alzi la mano chi, tra i ragazzi dell'epoca, in cuor suo non ha amato almeno un po' Françoise Hardy...
Alzi la mano chi, tra le ragazze dell'epoca, in cuor suo, non ha cercato di emulare la bella francese o di vestirsi come lei. Françoise negli anni ci ha regalato tantissime meravigliose canzoni. Sul N° 1 del NUOVO CIAO AMICI, oltre la copertina a lei dedicata, un bellissimo articolo firmato da Luca Botto ci accompagna a riscoprire il personaggio, parlandoci di lei anche con dei risvolti sconosciuti...
Leggiamocelo allora uno stralcio dell'articolo di 3 pagine...
Dapprima il prologo...
Nel 1963 in Inghilterra quattro ragazzi di Liverpool si preparavano a cambiare la Storia con le loro canzoni che avrebbero fatto impazzire milioni di ragazzi di tutto il mondo. Nello stesso anno, in modo molto più tranquillo, moltissimi giovani europei vennero conquistati dal fascino romantico di una ragazzina francese dai lunghi capelli color del miele che cantava una sua dolce canzone dedicata all’amore che non arrivava… La canzone era, ovviamente, TOUS LES GARÇONS ET LES FILLES e lei era la Mitica, Dolcissima, Stupenda: Françoise Hardy
=Così ha inizio l'articolo=:
Erano davvero anni di grande fermento, finalmente si scrivevano canzoni adatte ad un pubblico giovane, e gli interpreti erano giovani loro stessi, pronti a portare la loro freschezza in un mondo musicale che fino ad allora era stato saldamente in mano agli adulti. Nel 1963 si era già arrivati a un netto predominio della musica giovane, c’era stata l’ondata del Rock’n’Roll e si stava per entrare nel periodo del Beat; i ritmi si erano sveltiti e si faceva a gara nello scrivere e cantare canzoni sempre più ritmate, il surf e il twist avevano ormai soppiantato ogni altro genere musicale.
Eppure, a quanto pare, qualcuno di questi giovani era ancora capace di scrivere e interpretare canzoni romantiche e delicate che parlavano di amore e che potevano essere ascoltate senza bisogno di alzare troppo il volume. Questo qualcuno, in Francia, aveva le dolci sembianze di una bella ragazza dall’aria tranquilla e riservata, che riuscì nel difficile compito di mettere tutti d’accordo con le sue canzoni, persino un po’ ingenue e romantiche, ma che grazie alla loro pulizia e ad una apparente semplicità si aprivano un varco addirittura nella dura corazza dei più ribelli e scatenati,....
Il seguito ovviamente sulla rivista ma... Regaliamocela una canzone della francesina...


TUTTI AL CINEMA "Horla - Diario Segreto di un Pazzo"

Come è capitato già di accennare, il NUOVO CIAO AMICI si occupa per l'80% di musica (1950-1979) ma anche, per lo stesso periodo, di altre interessanti argomenti. C'è la Rubrica "Tutti al Cinema" e, sul numero 1, Francesco 'Cotx' Quaglia ci parla di questo 

"Horla- Diario Segreto di un Pazzo" (1963)

E se gli dessimo un'occhiata? Magari tenendoci stretti per mano... 



BEAT? ITALIANO? di Sir Joe


Sotto il misterioso pseudonimo di Sir Joe, si cela una persona interessantissima e sicuramente conosciuta dagli appassionati della musica dei sixties. Finora, nei 5 numeri usciti, ha scritto per noi due articoli, ma molto molto interessanti, di quelli che fanno pensare e che creano anche dei dibattiti. In questo primo articolo, Sir Joe si chiedeva appunto il nesso e le possibilità di esistenza effettiva di un certo 'Beat Italiano'...
Sarà meglio che vi faccia leggere l'inizio...


Vi sono alcuni concetti che si sono perpetuati nel tempo fino a diventare abituali e ad essere considerati alla stregua di dogmi. A me pero’ sembra che le cose stiano un po’ diversamente, e cerchero’ di spiegarmi innanzitutto trattando separatamente i due termini « beat » e « italiano ».
BEAT
E’ invalsa, in Italia, l’abitudine di definire « musica beat » quella che ha caratterizzato un breve periodo, dal 1963 al 1967/68. Ovviamente, si tratta di un calco sul termine « Mersey beat » che si applicava ai complessi (e ai cantanti) di Liverpool, e di un riferimento al gruppo seminale più famoso dell’epoca (e di tutti i tempi). Pero’, mentre in inglese « Mersey beat » funziona perfettamente, e si è imposto come paradigma di un’epoca, diversa è la situazione per « musica beat ». Premetto che il termine « beat » (nella sua accezione non tecnicamente musicale) va ricondotto al movimento poetico/letterario nato a San Francisco negli anni ’50, fra i cui protagonisti citeremo Allen Ginsberg, William Saroyan, Lawrence Ferlinghetti. A mio parere, e contrariamente a quanto sostenuto da altri autori, tale movimento non ha avuto nulla a che fare con la cosiddetta « musica beat ». In effetti, chiunque abbia vissuto la scena musicale italiana di quegli anni puo’ testimoniare che, di Ginsberg e compagnia, non sapeva niente nessuno.
Vediamo che cos’è, tecnicamente, il beat. E’ semplice: si tratta del RITMO. Le accezioni tecniche « downbeat » e « upbeat » indicano il battere e il levare,..................


Tanto per mettere un po' di musica, i citatissimi ROKES, in una delle loro canzoni più belle: 
<<Ascolta nel vento>>


14 settembre, 2013

Intervista a: ISABELLA IANNETTI

Per il Numero 1 del NUOVO CIAO AMICI ho intervistato 
ISABELLA IANNETTI che ci ha raccontato cose simpatiche e interessanti. 

Direi che, prima di leggere uno stralcio dell'intervista, 
valga la pena di ascoltarci una sua canzone:
Eccovi quindi: "L'amore nei ragazzi come noi"

Ed ora, uno stralcio dell'intervista...
"... CS: Dimmi tre nomi di cantanti straniere dell’epoca che hai ammirato maggiormente e spiegamene il motivo… 
- La mia cantante preferita in assoluto era Brenda Lee (mito del mio percorso canoro e molto simile alle mie corde vocali), poi citerei senza dubbio Connie Francis ed Etta James.
CS: Te la senti di dirmi quali tra tuoi colleghi maschi e femmine erano i più ‘gelosi’ del tuo successo? - Credo proprio di aver avvertito a pelle la gelosia di qualche collega, sentimento direi nobile altrimenti non esisterebbe quella sana competizione che darebbe un pizzico di sale alla nostra esistenza... E comunque Claudio, i loro nomi resteranno misteriosi!..."

THE BEATLES AL MICROSCOPIO


La interessantissima rubrica "The Beatles al Microscopio" curata da Gigi Tempesta su ogni uscita del NUOVO CIAO AMICI, sul Numero 1 vedeva Gigi impegnato a raccontare e spiegarci le vicissitudini di "A Hard Day's Night", della quale con Dario Salvatori, presentandola, ne abbiamo parlato anche nella trasmissione a RTR Radio Ti Ricordi di due giorni or sono. Ecco la pagina...
Quindi, per prima cosa, riascoltiamocela...
THE BEATLES in "A Hard Days Night" !!!


Ed ora ovviamente un interessante stralcio dell'approfondimento di Gigi Tempesta...

"...che stavamo vivendo. Il titolo definitivo (della canzone e del film) A hard day’s night riguardava una storpiatura di Ringo il quale intendeva dire che “la sera era seguita ad una dura giornata di lavoro”. Probabilmente Ringo aveva letto la frase nel libro di John, In his own write dove compare in Sad Michael. In ogni caso, sembrò perfetto per catturarne l’atmosfera. Così, in conferenza stampa del 13 aprile, fu dato l’annuncio; a questo punto, c’era da scrivere il pezzo. Era la prima volta che i Fabs lavoravano su commissione e sostanzialmente era per una canzone di John. 
I quattro giunsero in sala di registrazione ad Abbey Road il 16 aprile con il brano già pronto. George Martin: “Era l’apertura del film e del disco e avevamo bisogno di un inizio potente e ad effetto: quell’accordo stridente di chitarre era perfetto”.
E allora ne parliamo (di quell’accordo di apertura) perché..."

"Dal Pionierismo del Disco da Collezione, agli Esperti dilettanti della New Wave"

Nel Numero 1 del NUOVO CIAO AMICI, un mio articolo, dal titolo che leggete qui sopra, ha innescato una serie di interviste nei numeri seguenti (che continua tutt'ora) di collezionisti e/o venditori della prima ora, ovvero quei Pionieri che a cavallo della fine degli anni '70 e l'inizio degli '80, hanno dato il via all'interesse generale per il collezionismo dei dischi, cosa che in Italia era alquanto inesistente. Insomma, mentre i venditori dell'epoca erano sostanzialmente dei collezionisti prima di tutto e quindi appassionati esperti del settore, oggi si improvvisano venditori qualunquisti di ogni genere che non sanno nulla sui dischi e sulla musica, capaci soltanto di incassare soldi e di fregarsi le mani... Ecco le due pagine di apertura per questo puntuale appuntamento sulla rivista che, sul numero 2 ha visto l'intervista di Luca Botto (per il momento è lui che si è preso questa briga interessante) a Fulvio Beretta, sul numero 3 a Franco Settimo e, sul numero 4 a Salvatore Ursus D'Urso. Il prossimo, sul numero 4, probabilmente potrebbe essere Italo Gnocchi...

Vi pubblico uno stralcio...
"... Il versante del collezionismo sarà certamente uno degli aspetti musicali che ci attrarranno di più durante questo cammino editoriale che ci accomuna; ne parleremo, ci ritroveremo anche fisicamente in alcune convention di dischi da collezione, non solo in quella di Roma e cercheremo di esprimerci e di tenerci tutti aggiornati. Dopo questa mia disamina che ricostruisce genericamente il sunto striminzito di una situazione che negli anni (diciamo appunto dalla metà dei ’70 ad oggi) si è evoluta ma che ha pure subìto delle clamorose involuzioni negative ed inaspettate, seguiranno, nei prossimi numeri, delle interviste con i collezionisti ‘storici’ o con i venditori, sempre autorevoli, per comprendere come si sia sviluppata la situazione negli anni e quali siano gli oggetti del desiderio di sempre, compatibilmente anche con quelli dell’ultima ora. Parlo di collezionisti e venditori che volutamente e con cognizione di causa ho definito Storici per una semplice ed elementare ragione: una volta, almeno al 95%, i venditori erano tutti dei collezionisti, per cui era rarissimo se non impossibile trovare un venditore che non fosse a conoscenza delle quotazioni o degli oggetti del desiderio da parte degli appassionati, proprio perché lui stesso cercava disperatamente certi dischi. Ricordo perfettamente ad esempio alle prime convention di Milano, Roma, Firenze quando, con l’amico Giancarlo Di Girolamo, dopo aver incassato qualche bella sommetta di lire, si decideva di chiudere momentaneamente baracca e burattini per andare a nostra volta ad investire il piccolo tesoro conseguito all'interno della manifestazione, acquistando dagli altri espositori. Qualcuno si domanderà: che gusto c’era? Domanda forse legittima per un neofita… ma vi assicuro, il gusto c’era perbacco! Ed era il massimo che ci si potesse attendere. Chi ha vissuto questa esperienza non potrà che confermare. Se un tizio non desiderava scialacquare il proprio stipendio con ragione destinato alla famiglia, l’unico modo di comprare dischi in maniera indolore, era appunto quello di venderli.
Poi, alla chetichella, subentrarono nuove situazioni con nuovissimi personaggi che andarono ad infoltire una schiera numerosa di neofiti-venditori dall’ignoranza congenita in fatto di dischi, di quotazioni, di valori, richieste di mercato e privi di passione. Com’è potuto accadere tutto questo? Le risposte..."

13 settembre, 2013

QUANDO ESCE UN NUMERO del "NUOVO CIAO AMICI"...

Amici Carissimi,
dovete sapere che, ogni due mesi, quando ritiriamo il nuovo numero in tipografia, ci si raduna - generalmente a casa di Francesco Cotx Quaglia - per guardarlo, commentarlo, programmare numeri futuri, future interviste, articoli, rubriche e avvenimenti. Dopodiché, quando si giunge alla sera, quando è l'ora che accompagna al desio, raggiungiamo un vicino ristorantino sardo, all'interno del quale, per dirla alla Kit Carson, consumiamo una frugale cenetta. In tutto noi Soci Fondatori siamo 12, ma è difficile che tutti riescano a liberarsi nella stessa giornata, escludendo poi Luca Botto che risiede in Piemonte.
Questa 'gaia' foto che potete osservare, è un dopo cena - amaro già consumato, forse si vede... - ci ritrae il giorno 4 Settembre 2013, con il nuovo numero 4. Eravamo in sette, non proprio magnifici, ma quasi... Da sinistra: Claudio Kinks Scarpa - Dario Salvatori - Norberto Checchè (lo spedizioniere) - Roberto Iovane - Luciano Ceri - Giorgio Marchiani e seduto Francesco Cotx Quaglia. 

12 settembre, 2013

GLI STICKERS per il Vostro JUKE BOX

Come gli abbonati ben sanno, in ogni numero del NUOVO CIAO AMICI, c'è una pagina dedicata agli stickers per il Juke Box, che potete ritagliare oppure fotocopiare e ritagliare dopo.
In ogni numero ne sono pubblicati ben 14!
Il fatidico 29 SETTEMBRE si avvicina e noi, oltre a rinverdire i fasti di una delle canzoni più significative di un'epoca, il prossimo 29 settembre, domenica, saremo presenti sin dalla mattina al "Music Day" a Roma, Convention di Dischi per tutti gli appassionati che si svolgerà presso l'Hotel Barcelò Aran Mantegna, Via Mantegna 130 (zona ex-Fiera di Roma, dietro via Cristoforo Colombo).
Nel pomeriggio poi, con ospiti a sorpresa, presenteremo anche la nostra rivista. Vi aspettiampo là!
E allora, partiamo!
Lo Sticker innanzitutto:
E poi ovviamente,
l'ascolto delle canzoni.
EQUIPE 84 : "29 Settembre"
Dopodichè il retro, troppo oscurato dalla bellezza infinita del Capolavoro di Battisti, ma assolutamente meritevole di elogi incondizionati: 
"E' dall'amore che nasce l'uomo"

11 settembre, 2013

LP 33 GIRI = SCHEDE TECNICHE

Altra interessante rubrica sulla rivista è questa che leggete nel titolo. Vengono, su una pagina, pubblicate 3 schede relative 3 LP non necessariamente stampe italiane, con tutti i dati possibili ed immaginabili. Questa volta le pubblico grandi in modo che le possiate leggere...
 Si tratta, come potete osservare di:
THE KINKS "United Kinksdom" Anno: 1966
DALIDA "Dalida" Anno: 1967
AA.VV. "1963 L'Estate RCA" Anno 1963
Una canzone per ogni album:
THE KINKS: "Till The End of The Day"
poi passiamo a
DALIDA: "Piccolo ragazzo"
ed infine dagli Artisti Vari della RCA 1963...
GIANNI MECCIA: "Sole non calare mai"

Brutta notizia di pochi minuti fa...

Brutta notizia appena giunta con una telefonata da parte di Dario Salvatori:
E' venuto a mancare JIMMY FONTANA.
Un altro che quest'anno impietoso, con le dipartite dei personaggi a noi cari, si porta via.
Ciao Jimmy e grazie per le tue dolcissime canzoni...
<< Il Mondo >>

DAL N° 3 di NUOVO CIAO AMICI - P.P. ARNOLD Intervista

Sul numero 3 scorso del Nuovo Ciao Amici, ho intervistato P.P. ARNOLD, ex corista delle Ikettes di Ike & Tina Turner e poi cantante solista di successo. Ce ne racconta di cose interessanti ed inedite...

Innanzitutto, ascoltiamocela in "Angel Of The Morning" in una interpretazione eccellente...

10 settembre, 2013

EVENTO per GIOVEDI 12 ore 17,30

Intanto Comunichiamo che:


Dario Salvatori e Claudio Scarpa saranno 


Ospiti di Fabio Martini nella trasmissione “Buon Pomeriggio


durante la quale Presenteranno la rivista “NUOVO CIAO AMICI”

= GIOVEDI 12 SETTEMBRE alle ore 17,30

= Su: RTR 99 RADIO TI RICORDI

Ascoltabile in radio in FM su 99.0

Oppure dal sito web della Radio: www.radiotiricordi.it 

Oppure ancora su Facebook: 

Cercate (se non siete già iscritti) RTR RADIOTIRICORDI e iscrivetevi. Questo il link:


Al Centro Pagina c’è il tasto sfondo arancione “ASCOLTA”

Cliccate lì e potrete ascoltare la radio.

Potrete partecipare con sms: 338.99.00.99.0

Aneddoti, Canzoni e chiacchierate varie su personaggi musicali e sulla rivista.

NON MANCATE !!!
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L'evento è annunciato anche su Facebook al seguente link:
EVENTO Facebook per giovedi 12 Settembre

Per sapere meglio chi siamo: La Pagina 2 della Rivista...

Vi pubblico la pagina 2 dell'ultimo numero uscito (il 4) del NUOVO CIAO AMICI nella quale potrete leggere i nomi di tutti i Soci Fondatori attuali, che poi sono anche la Redazione. Tutto ciò che è scritto prima di questa data di oggi è ovviamente non più valido se corretto / cambiato attualmente.
Fate conoscere la rivista voi che siete abbonati e che la apprezzate... ! E grazie per la fiducia!
E chi ancora non è abbonato, lo faccia al più presto !!!

E' uscito il NUOVO CIAO AMICI N° 4

Purtroppo il gruppo (omonimo) su Facebook mi prende molto tempo, poi ho articoli, recensioni e interviste per la rivista che poi devo impaginare. Uscendo ogni due mesi, il tempo è davvero tiranno. Quindi le cose che ho postato qui e ovviamente anche le prossime future, non saranno mai in ordine cronologico ma casuali. E' uscito per esempio, il N° 3 del NUOVO CIAO AMICI con l'Equipe 84 in copertina ma non ho ancora postato nulla.
Nel frattempo, è uscito il numero 4 con un bel FRED BUSCAGLIONE in qialità di 'biscazziere' in copertina. All'interno un ottimo articolo di Luca Botto a corredo ed ottime foto.
Ecco la copertina del N° 4

E allora ascoltiamocelo assolutamente "IL GRANDE FRED" (questo il titolo dell'articolo).

<<Che Notte ! >>